giovedì 8 dicembre 2016

Ispirazioni.



Lo scorso novembre, in occasione delle festività dei Santi, vennero a farmi visita Marco ed Alice.

Marco, originario del basso Piemonte è andato a lavorare in Germania (beato lui), dove ha conosciuto Alice, e siccome frequenta gli stessi spazi virtuali che frequento anche io, si è creato il pretesto per la visita: desiderava farmi vedere una sua Rolleiflex con un problema alla lente anteriore.

Mentre io e Marco studiavamo la sua macchina, la bella Alice in silenzio osservava il mio laboratorio, le mie stampe e tutto ciò che stessimo facendo, con occhio attento e limpido.

In particolare poi mostrai loro le stampe delle foto fatte con il superachromat al porto di Genova dove il trionfo dei colori è qualcosa che va visto; sono sempre più convinto che la diffusione della fotografia tradizionale deve passare per la visione delle stampe. Nessun surrogato informatico ha la stessa potenza emotiva.

Al termine della piacevole mattinata, non potendo pranzare con loro per altri impegni, li accompagnai presso una trattoria tipica del luogo, dove furono accolti e serviti con una gentilezza che in liguria spesso è inaspettata.

Ritenevo che la questione si fosse chiusa li, al di là dei contatti sporadici sugli odiati social.

Invece l'altroieri sera a sorpresa ho ricevuto un messaggio di Alice che mi ha lasciato di sasso.

Ispiratasi ad una mia fotografia, ha realizzato un quadro ad olio da ben 70x100 centimetri:



La cosa mi ha lasciato attonito su più fronti.

Non sapevo infatti che Alice sapesse dipingere, so che lavora all'Università in Germania, ma nel breve incontro non mi ha detto molto altro di lei.

Ma sapere che una mia banale fotografia le ha ispirato un quadro mi ha colmato di gioia, e non è tutto, era anche convinta che la cosa non mi avrebbe fatto piacere!

In italia siamo abituati a vivere in mezzo a squali che ti strappano le gambe senza troppe cerimonie, e la sua modestia mi ha davvero sconcertato.

E allora la sua ispirazione da me ha generato una mia ispirazione da lei.

Ho deciso cioè di ristampare quella stessa foto facendola assomigliare il più possibile al quadro che lei ha dipinto.

In pratica si è trattato di studiare la fattibilità di un triplo viraggio: rosso nella parte superiore, grigio nella parte inferiore, e nero nella parte centrale.

Dopo una serie di provini a quali ho dedicato la mattina di festa sono arrivato a qualcosa di molto somigliante:



E perfezionato ulteriormente il procedimento ho fatto la stampa finale, che nei prossimi giorni le spedirò a casa quale omaggio doveroso alla sua bella personalità.



Per quanto ciò possa valere (cioè nulla), la stampa sarà un esemplare unico, firmato, siglato con timbro a secco e dedicato personalmente alla musa ispiratrice!


2 commenti:

  1. Caro Sandro,

    grazie da parte mia per questo racconto, l´ho riletto almeno dieci volte con piacere. Alice e´ una vera artista, e´ lei che trasforma una visione in messaggio con un pennello e dei colori. Noi in fondo scegliamo un tempo e un diaframma e scattiamo. E´ vero, si e´ artisti anche in camera oscura, ma la pittura e´ il trasferimento di un´idea senza alcun passaggio intermedio come potrebbe essere il negativo fotografico. Appenderemo la tua fotografia vicino al quadro ad olio.

    Un caro saluto,

    Marco

    PS: la Rolleiflex e´ finalmente tornata a casa!


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  2. Ciao Sandro,
    queste cose (cioe' il provare piacere per il fatto che una persona ci dedichi attenzione, e ricambiare con la massima dedizione la cortesia) a me piacciono! :)

    ... e anche la foto e' bella!

    Un caro saluto
    Gergio

    RispondiElimina

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